• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale

Blog del CEO

  • Home
  • Chi Siamo
  • Newsletter

Qual è la differenza tra intelligenza artificiale e cibernetica?

11 Febbraio 2020

Questo articolo è stato copiato, con sua specifica autorizzazione, da una risposta pubblicata su QUORA da Davide Rizzi, che si autodefinisce Innovatore ed entusiasta tech. Non ho altre informazioni in merito ma lo ho trovato molto interessante e sufficientemente completo.

Soffre un po’ della data di pubblicazione nel 2018 ed ho aggiunto solo alcune piccole considerazioni sull’origine del nome e degli scopi della nuova scienza tratte direttamente dal Libro di Wiener, Cybernetics seconda edizione, Marzo 1961, pag. 12 e segg..

Cibernetica
Ramo della scienza pura e applicata, che si prefigge lo studio e la realizzazione di dispositivi e macchine capaci di simulare le funzioni del cervello umano, autoregolandosi per mezzo di segnali di comando e di controllo in circuiti elettrici ed elettronici o in sistemi meccanici.
Il termine cibernetica indica un vasto programma di ricerca interdisciplinare, rivolto allo studio matematico unitario degli organismi viventi e, più in generale, di sistemi, sia naturali che artificiali. La cibernetica nacque durante gli anni della seconda guerra mondiale, su impulso di un gruppo di scienziati, tra i quali ebbe una parte predominante il matematico statunitense Norbert Wiener.
Questi, provenienti da diverse formazioni, erano uniti dall’interesse allo studio della vita e delle sue principali manifestazioni tramite gli strumenti concettuali sviluppati dalle nuove tecnologie dell’autoregolazione, della comunicazione e del calcolo automatico.

Nel 1947, Wiener pubblicò un libro, che ottenne grande successo, nel quale definiva l’ambito di interesse e gli obiettivi della nuova disciplina, inaugurando anche l’uso del nuovo termine che lui stesso inventò utilizzando la parola greca (gubernetes, che significa “nocchiero” e da cui deriva la parola latina gubernum tradotta poi come governo, government, ecc. ) proprio per sottolineare lo scopo della nuova scienza che stava sorgendo che consisteva appunto nella capacità di “governare” una serie di eventi tramite la gestione del feed back appena “scoperto”.
Lo stesso Wiener sottolinea appunto che il termine in questione veniva spiegato proprio dalla complessa attività di un nostromo nella gestione della rotta e dei feed back che deve considerare per tenerla nella giusta direzione.
Quindi la cibernetica è un scienza che fin dalle sue origini si è dedicata alla gestione delle informazioni necessarie per gestire con successo il “governo” di eventi con esiti non definiti.

La cibernetica ha rappresentato un tentativo di sintesi tra diverse discipline, alcune delle quali, all’epoca, in fase nascente. Oggi il campo di interessi delineato da Wiener è occupato da varie discipline specialistiche, tutte in qualche modo discendenti da quell’esperienza originaria, nelle quali è però prevalente il momento analitico. I problemi da affrontare per arrivare ad una teoria unificata degli animali e delle macchine si sono rivelati, infatti, più complessi di quanto forse potessero apparire nel 1948.
Tra le discipline il cui sviluppo è stato influenzato dall’esperienza cibernetica si devono citare almeno:
• in matematica, lo studio di campi della statistica e della teoria della probabilità come i processi stocastici e l’inferenza statistica; l’analisi dei sistemi non lineari;
• tutte le scienze impegnate nello studio della complessità e dell’auto-organizzazione dei sistemi;
• nell’ingegneria, la robotica, la bioingegneria, tutti gli sviluppi della teoria dei segnali, dell’informazione e del controllo;
• l’intelligenza artificiale;
• molte scienze che studiano il mondo biologico con metodi quantitativi, come la biologia computazionale;
• vari campi delle neuroscienze, ad esempio la teoria delle reti neurali, la linguistica e la psicologia cognitiva;
• alcuni campi di interesse filosofico come l’epistemologia, parte delle scienze cognitive, ecc

La cibernetica è dunque la mamma dell’intelligenza artificiale e di numerose altre discipline.

Archiviato in: Tecnologia

Interazioni con il lettore

Barra laterale primaria

$53.000.000.000.000 è l’incremento della ricchezza delle famiglie USA negli ultimi 10 anni.

Circa la metà del PIL italiano ogni anno.

Categorie

  • Finanza
  • Tecnologia

Articoli recenti

  • GenAI, what’s next? La Verticalizzazione delle soluzioni
  • Le nuove sfide per i Tech Executives nel mondo della GenAI
  • Business Translator : il nuovo ruolo must-have
  • Agentic AI System: La prossima frontiera di GenAI
  • I PROMPTS, il nuovo metodo di programmazione della GenAI in linguaggio naturale
  • Home
  • Chi Siamo
  • Newsletter

Copyright © 2025 • Lorenzo Bosio • Privacy Policy